Valorizziamo i Dirigenti della Regione Sicilia!

  • by: Salvatore Dellapatria
  • recipient: Al Presidente ed agli Assessori della Regione Siciliana - Ai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Regionali - Alle Organizzazioni Sindacali
Chiediamo alla Politica, ai Dirigenti Generali e al mondo Sindacale di sostenere, in questa fase delicata della vita amministrativa della Regione, l'applicazione di criteri di trasparenza e correttezza nelle imminenti procedure di conferimento incarico ai Dirigenti Regionali, in applicazione del Regolamento organizzativo dei Dipartimenti approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 7 giugno 2016.
In questi giorni ciascuno di noi si sta proponendo sperando di poter ricevere un incarico coerente con le proprie attitudini e qualità professionali. La nostra legittima aspettativa è questa: attraverso il curriculum raccontiamo la nostra storia professionale e chiediamo che venga rispettata e valutata giustamente. Per il bene di tutti, per il buon andamento dell'amministrazione e per la possibilità di soddisfare nel migliore dei modi le richieste dei cittadini.
Chiediamo che venga operata una scelta che garantisca tanto il dirigente, che vede valorizzata la propria professionalità, quanto l'Amministrazione che, individuando il dirigente che per le sue capacità professionali risulta idoneo a ricoprire un determinato incarico, garantisce il buon andamento dell'azione amministrativa (lo ricorda la Corte Costituzionale nella sentenza n.11/02).
Chiediamo che si considerino e motivino gli elementi oggettivi e soggettivi circa le attitudini e le capacità professionali, la competenza tecnica e le esperienze maturate durante il pregresso servizio dal dirigente e non si prediliga l'elemento fiduciario o discrezionale (...così si esprime il TAR Lazio, sez. II bis, nella sentenza n.2683/99; anche il TAR Liguria è del medesimo orientamento..."dar contezza delle ragioni obiettive della logicità della scelta..."; e come confermato dalla sentenza della Cassazione Civile - App. Palermo, 16/07/2009, Sez. VI, Ordinanza n. 21088/2010 dove si citano norme che, riferendosi anche alla Regione Siciliana, “…obbligano la P.A. a valutazioni comparative, all’adozione di adeguate forme di partecipazione ai processi decisionali e ad esternare le ragioni giustificatrici delle scelte …).
Attendiamo, quindi, un riscontro concreto dai sindacati, ai quali continuiamo a dare la nostra fiducia per il rispetto dei nostri legittimi diritti, dal Presidente della Regione e dalla sua Giunta perché adottino a tal proposito precisi provvedimenti e atti d'indirizzo, e dai Dirigenti Generali, ai quali auguriamo sinceramente di poter lavorare nelle condizioni migliori.

Grazie per l’attenzione
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