Un Parco Nazionale per salvare il Delta del Po!

  • destinatario: Ministro Galletti

Il Parco del Delta del Po accoglie più di 300 specie di uccelli, 40 specie di mammiferi e 25 tra anfibi e rettili, che includono molte specie migratorie come il fenicottero e l'anguilla, considerata “in pericolo critico”.

Divisa tra due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna), la gestione dei due attuali parchi regionali è influenzata da lobby locali legate a cacciatori e ad altri portatori di interesse.

Come conseguenza, la biodiversità nel parco è in costante diminuzione: una gestione scorretta degli argini sta cambiando la salinità nelle lagune; i bracconieri hanno sempre più libero accesso al parco; il turismo è scoraggiato dagli scarsi servizi.

Perciò chiediamo che il Governo trasformi urgentemente il Delta del Po in Parco Nazionale, seguendo il modello storico del Gran Paradiso. I fondi che verranno così ottenuti serviranno a creare una forza anti-bracconaggio efficace, a ripristinare gli argini, ad avviare progetti di conservazione su ampia scala che garantiscano la protezione delle specie prioritarie. Questo consentirà di attrarre un numero crescente di turisti da tutto il mondo, come già avviene per altre aree in Europa (Camargue, Delta del Danubio), tutelando al contempo le tradizioni locali già valorizzate dalla UNESCO.

Egregio Ministro Galletti,


Il Parco del Delta del Po accoglie più di 300 specie di uccelli, 40 specie di mammiferi e 25 tra anfibi e rettili, che includono molte specie migratorie come il fenicottero e l'anguilla, considerata “in pericolo critico”.


Divisa tra due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna), la gestione dei due attuali parchi regionali è influenzata da lobby locali legate a cacciatori e ad altri portatori di interesse.


Come conseguenza, la biodiversità nel parco è in costante diminuzione: una gestione scorretta degli argini sta cambiando la salinità nelle lagune; i bracconieri hanno sempre più libero accesso al parco; il turismo è scoraggiato dagli scarsi servizi .


Perciò chiediamo che il Governo trasformi urgentemente il Delta del Po in Parco Nazionale, seguendo il modello storico del Gran Paradiso. I fondi che verranno così ottenuti serviranno a creare una forza anti-bracconaggio efficace, a ripristinare gli argini, ad avviare progetti di conservazione su ampia scala che garantiscano la protezione delle specie prioritarie. Questo consentirà di attrarre un numero crescente di turisti da tutto il mondo, come già avviene per altre aree in Europa (Camargue, Delta del Danubio), tutelando al contempo le tradizioni locali già valorizzate dalla UNESCO.

Cordialmente,
La Squadra Care2

Firma la petizione
Firma la petizione
JavaScript è disabilitato. Il nostro sito potrebbe non funzionare correttamente.

politiche sulla privacy

Firmando dichiari di accettare i termini del servizio di Care2
Puoi gestire le tue iscrizioni e-mail in qualsiasi momento.

Problemi nel firmare? Contatta il nostro staff.