Fermiamo lo sterminio di due milioni di gatti in Australia!

  • da: Michael J
  • destinatario: Minister for Health and Sport Greg Hunt

Il ministro dell'Ambiente australiano Greg Hunt ha annunciato che entro il 2020 saranno sterminati ben due milioni di gatti selvatici.

Una carneficina spacciata per protezione della fauna selvatica ovvero degli uccelli e dei piccoli mammiferi di cui i gatti sono accusati di essere responsabili dell’estinzione. 

Secondo uno studio scientifico questi animali rappresenterebbero infatti una minaccia per alcune specie autoctone di volatili. I felini verranno uccisi con esche avvelenate,

Ma al peggio non c’è fine: il governo avrebbe messo a disposizione una app, FeralCatScan, utilizzabile dai cittadini per segnalare alle autorità competenti le aree dove è presente una grande densità di felini.
Una notizia sconvolgente, che crea sgomento, non solo per la scellerata e inaccettabile scelta di ricorrere a una mattanza, ma anche per la miopia con cui si affronta il tema del controllo della popolazione animale.

È inaccettabile che il genere umano di sua iniziativa si attivi per lo sterminio di un'altra razza. Questo genocidio animale è inumano e inaccettabile. Oltre a essere crudele, uccidere questi gatti è anche assolutamente inutile, considerato che gli esemplari rimanenti continueranno a riprodursi.
I fondi per il progetto di contenzione - oltre 6 milioni di dollari, secondo quanto è stato annunciato - potrebbero essere riconvertiti in un piano capillare di sterilizzazione, l’unica pratica che possa davvero assicurare la contenzione dei felini, poiché impedirebbe loro la riproduzione.

I gatti selvatici come ogni altra popolazione animale si riproducono in base alla capacità portante di un territorio determinata da vari fattori tra cui le risorse alimentari disponibili.

Uccidere gli animali dunque, oltre a essere inaccettabile dal punto di vista etico è anche inutile. In breve tempo le aree teatro del massacro sarebbero ripopolate da altri gatti per migrazione dalle aree vicine, gatti che nel tempo riporterebbero la popolazione alle dimensioni di quella attuale.

L’unico modo davvero efficace per tenere sotto controllo la popolazione felina è la sterilizzazione cui sarebbe davvero intelligente da parte del governo australiano destinare i fondi invece previsti per il genocidio dei gatti.

E poi non occorre dimenticare mai che la vera minaccia sopravvivenza delle specie animali non sono i predatori naturali, ma è la distruzione del loro habitat e delle loro fonti di cibo.


Con questa petizione chiedo al governo australiano di fare un passo indietro e di non mettere in pratica questa crudele uccisione di massa.
Firma la petizione, condividila e aiutami a fermare questo sterminio autorizzato! Grazie.

http://mjacksonlafintamorte.altervista.org/wp-admin/post.php?post=787&action=edit&doing_wp_cron=1497587331.1457009315490722656250

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