La legge Fornero ha stracciato unilateralmente e autoritariamente i patti in corso con i lavoratori. Si chiede di permettere ai lavoratori di andare in pensione dopo 41 anni di versamenti (già con sacrificio, cosiderato che i patti Stato-lavoratori prima di quella legge, prevedevano 40 anni). Dopo tale periodo un lavoratore ha versato fino all' equivalente di 500.000 - 2 milioni di euro di contributi: deve potere andare in pensione e lasciare il lavoro ad un giovane.