Alcune forze politiche italiane, con un occhio al serbatoio di voti rappresentato dai cacciatori, stanno promuovendo l'insegnamento della caccia, che certamente non è un'attività etica né sportiva, ai bambini delle scuole primarie, i quali non hanno la capacità di rifiutare un insegnamento bullista imposto dall'alto. Se i cacciatori si stanno estinguendo lasciamo che sia un problema loro e non che reclutino futuri predatori sleali tra i nostri bambini insegnando loro la crudeltà verso gli animali indifesi.