Allo stato attuale i proprietari di cavalli non hanno nessun interesse a richiedere le fatture per le prestazioni professionali, in quanto non ne traggono nessun vantaggio, mentre non chiedendole possono risparmiare. La logica conseguenza è che gran parte di queste transazioni non viene denunciata e non genera gettito fiscale.
Questo stato di cose inoltre crea mercato per personaggi poco preparati che causano danni diretti e indiretti agli animali su cui lavorano.
Rendere deducibili le spese veterinarie e di mascalcia sarebbe di incentivo all'emissione di regolari fatture da parte di veterinari e maniscalchi, contrasterebbe l'evasione fiscale sia da parte dei proprietari che dei professionisti e migliorerebbe il livello medio delle prestazioni professionali di questi ultimi.
Sarebbe quindi interesse di tutti, animali in primis, rendere deducibili tali spese.