Chiudi l’account Facebook del sostenitore pro-stupro Roosh Valizadeh IMMEDIATAMENTE!

  • destinatario: Mark Zuckerberg, CEO di Facebook

Come donna, ero assolutamente furiosa e disgustata quando ho saputo che Roosh Valizadeh, un sostenitore dello "stupro legale”, aveva pianificato di tenere riunioni degli “attivisti per i diritti degli uomini" sabato a Chicago e in altre comunità di tutto il mondo. Le manifestazioni sono state annullate, ma il pericolo rimane.

Solo alcuni esempi delle idee odiose e pericolose che Roosh Valizadeh sta promuovendo:

  • Nel mese di febbraio 2015, Roosh ha postato questo sul suo blog: "Propongo che l’atto sessuale violento con una donna non sia punibile per legge se avviene su suolo pubblico."
  • In uno dei suoi libri che descrivono le sue imprese sessuali, Roosh ha dichiarato: "Mentre camminavo verso caso, ho capito quanto fosse ubriaca. In America, fare sesso con lei sarebbe stato stupro, dal momento che legalmente non poteva dare il suo consenso. Non ha aiutato il fatto che io fossi relativamente sobrio, ma non posso dire che mi sia interessato o che io abbia esitato".

 

Con quasi 13.000 membri nella sua pagina pubblica di Facebook, Roosh Valizadeh sta utilizzando con successo Facebook per reclutare uomini che credono che sia un loro diritto utilizzare e perpetrare abusi sulle donne. Ha dimostrato tutta l'intenzione di fare in modo che le sue idee pro-stupro, anti-donne siano implementate nelle comunità di tutto il mondo. Dobbiamo fermarlo.

Firma la mio petizione ora e sollecita Mark Zuckerberg a chiudere questa comunità piena d’odio e a rendere Internet - e le nostre comunità - più sicuri per le donne.

Signor Zuckerberg,

in qualità di persona che crede nella parità di genere ed è preoccupata per la violenza contro le donne, le consiglio fortemente di sospendere Roosh Valizadeh e la sua pagina Return of the Kings su Facebook.

Sono convinto/a che questa pagina non violi solo i termini di servizio di Facebook, ma rappresenti anche un vero e proprio pericolo per le donne e le ragazze che possono essere bersaglio delle idee pro-stupro e misogine di Valizadesh.

Autodefinitosi “pick up artist”, Valizadeh ha proposto che “che l’atto sessuale violento con una donna non sia punibile per legge se avviene su suolo pubblico” e descrive le sue imprese personali, affermando di “non essersi preoccupato o di non aver affatto esitato” a stuprare una donna che era troppo ubriaca per fornire il suo consenso.

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