Da gennaio di quest’anno, le regioni amazzoniche del Perù sono state oggetto di diverse fuoriuscite di petrolio catastrofiche. A causa dell’incapacità di Petroperu di contenere le fuoriuscite, almeno 3.000 barili di petrolio hanno inquinato due fiumi importanti. Secondo Oil Change International, i fiumi Chiriaco e Morona hanno subito almeno 11 fuoriuscite di petrolio dal 2010.
Questi fiumi sono fonti essenziali di acqua e sostentamento per la comunità locale. Otto tribù indigene dipendono da questi fiumi per l'acqua e l'inquinamento sta esaurendo anche la fornitura di pesce. L'inquinamento sta mettendo a rischio la salute della comunità indigena, provocando vomito, nausea e vertigini, ma i membri della comunità sono ulteriormente a rischio in quanto aiutano a ripulire il petrolio greggio, a volte senza abbigliamento e dispositivi di protezione adeguati.
Ancora peggio, i bambini sono stati assunti dai dipendenti Petroperu per raccogliere il petrolio per pochi centesimi al secchio. Ai bambini non è stato fornito un abbigliamento protettivo e un ragazzo di 12 anni è stato ferito e trasportato a Piura per essere sottoposto alle cure adeguate. PanAm Post riferisce che questa non è la prima volta che Petroperu ha sfruttato i bambini in questo modo.
Le comunità indigene hanno sofferto abbastanza. Aiutaci a dire a Petroperu di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e di smetterla di utilizzare i bambini per ripulire i suoi sversamenti!
A German Velasquez, Presidente di Petroperu:
Sono profondamente preoccupato per le recenti notizie relativa al fatto che la vostra azienda ha mostrato estrema negligenza nella manutenzione dei propri condotti. Le fuoriuscite di petrolio dai condotti hanno inquinato i due fiumi in Perù, fonti essenziali di acqua e sostentamento per otto tribù indigene.
800 persone vivono nella zona interessata e soffrono di vertigini, nausea e vomito provocati dai fumi del petrolio. Ancora peggio, essi fornendo assistenza nella pulizia della marea nera, a volte senza il corretto equipaggiamento protettivo.
Diverse agenzie di stampa hanno riferito che i dipendenti di Petroperu hanno pagato dei bambini per pulire il petrolio in cambio di importi miseri. A questi bambini non sono forniti dispositivi di protezione, e un ragazzo di 12 anni è ora in cura presso un ospedale dopo essersi ammalato. Nonostante abbiate negato che la società ha pagato dei bambini per raccogliere il petrolio, avete anche ammesso di considerare il licenziamento di quattro funzionari della società e vi siete offerti di pagare le spese mediche del dodicenne.
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Vi invito ad assumervi la responsabilità delle fuoriuscite nell’Amazzonia peruviana e di smetterla di utilizzare i bambini per ripulire i vostri problemi.
Cordiali saluti,
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