In considerazione del fatto che i primati – nessuna specie esclusa – vengono importati in Italia prevalentemente a scopo di sperimentazione; considerandone altresì la loro totale inadeguatezza ad essere allevati in cattività – essendo il loro ambientamento pressoché impossibile, consideranditili perciò non contemplabili nella sfera degli “animali d’affezione”, la cui esistenza e dignità viene garantita dalla Legge 281, questi firmatari, indignati dalla misera e sofferta esistenza loro provocata dalla loro destinazione finale,
C H I E D O N O
Alle Signorie Vostre illustrissime l’immediata sospensione, totale, non derogabile e non prorogabile, di qualsiasi permesso relativo a esportazioni, importazioni, stallo, allevamento e messa in commercio o donazione (o atto similare finalizzato alla cessione della loro proprietà) di qualsiasi tipo e di qualsiasi specie di primate “nel e dal” territorio italiano, chiedendo inoltre che gli eventuali animali nel territorio italiano al momento dell’accoglimento della presente vengano affidati alle cure ed alla tutela di primaria Associazione a difesa degli Animali che ne garantirà la loro collocazione in ambito affettivamente idoneo qualora non fosse possibile il loro reinserimento nell’habitat d’origine.
Alle Signorie Vostre illustrissime l’immediata sospensione, totale, non derogabile e non prorogabile, di qualsiasi permesso relativo a esportazioni, importazioni, stallo, allevamento e messa in commercio o donazione (o atto similare finalizzato alla cessione della loro proprietà) di qualsiasi tipo e di qualsiasi specie di primate “nel e dal” territorio italiano, chiedendo inoltre che gli eventuali animali nel territorio italiano al momento dell’accoglimento della presente vengano affidati alle cure ed alla tutela di primaria Associazione a difesa degli Animali che ne garantirà la loro collocazione in ambito affettivamente idoneo qualora non fosse possibile il loro reinserimento nell’habitat d’origine.
I firmatari
