Lo scorso 19 agosto, la polizia italiana ha evacuato da un palazzo di Piazza Indipendenza, Roma, centinaia di rifugiati e richiedenti di asilo eritrei e etiopi. Nessuno ha dato loro un posto alternativo dove stare.
Cinque giorni dopo, la mattina del 24 agosto, nella piazza dove, senza alternative, rifugiati e richiedenti di asilo si erano accampati, è successo il delirio: gruppi di poliziotti, al grido “spacchiamogli le braccia”, in tenuta anti sommossa e con cannoni d’acqua puntati sulle persone (donne e bambini inclusi), hanno fatto probabilmente ricordare quella gente i luoghi dai quali sono fuggiti.
Gli attacchi della polizia hanno causato 13 feriti, assistiti dai medici di MSF.
Piazza Indipendenza è una delle piazze più vicine alla stazione Termini di Roma, zona business, con uffici e persone per bene che passano ogni giorno. Non certo un posto dove le istituzioni (Comune, Governo, Regione, ecc..) vogliono mostrare il loro fallimento!
La verità è che il nostro paese ha sbagliato e sta sbagliando nell’integrazione sociale e che nasconde con barbarità i propri fallimenti!
Perché creare questo clima di terrore? è forse giusto usare così tanta violenza nei confronti di chi probabilmente l’ha già vissuta?
Se vuoi un’Italia migliore e vuoi che sia affidato a queste persone un alloggio dove vivere dignitosamente, senza alcun rischio, FIRMA QUESTA PERTIZIONE!
