Salva il Sud Italia dalla SICCITA’! Chiedi alle istituzioni maggiori controlli ed investimenti!

  • destinatario: Governo Italiano e governi regionali, Italy

Nel 2016, il 9,6% delle famiglie italiane ha avuto irregolarità nell’erogazione dell’acqua nelle abitazioni, questo significa che in molti villaggi e città, l’acqua manca frequentemente o ne viene ridotta la portata.

Ancora più allarmante è il dato che in Calabria e in Sicilia la percentuale è rispettivamente a 37,5% e 29,3%!

Dati assurdi per un paese del G7!

Dicono che il problema è la siccità, ma le statistiche rivelano un dato che in parte contraddice questa cosa: l’Italia è uno dei paesi con un bacino di acqua disponibile più grande dell’Unione Europea!

Nei fatti, la siccità riduce drasticamente nei mesi estivi la portata d’acqua a disposizione, ma si aggiunge ad una perdita sistematica del 35,1% del volume immesso nella rete dovuta a corrosione, deterioramento, rottura delle tubazioni e giunzioni difettose.

I comuni, non riescono ad affrontare spese di riparazioni. L’ISTAT calcola che con la sola perdita annua di acqua nelle 116 città capoluogo di provincia, si potrebbe rifornire ben 10,4 milioni di persone in più per un anno!

TUTTO QUESTO INFLUISCE LA NOSTRA QUOTIDIANITA’ E LA NOSTRA ECONOMIA!! 

NON VOGLIAMO VIVERE NEL TERZO MONDO. Chiediamo al Governo nazionale e alle nostre regioni 3 cose:

AUMENTARE I CONTROLLI
--
INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE PIU’ EFFICIENTI
--
COSTRUIRE IMPIANTI DI DESALINIZZAZIONE LADDOVE E’ NECESSARIO
 
FIRMATE E CONDIVIDETE. FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!
 

Alla cortese attenzione del Presidente [title, name and surname target],

come in ogni estate negli ultimi anni, il problema della siccità e della mancata erogazione dell’acqua nelle abitazioni italiane torna a farsi sentire.


I dati ISTAT pubblicati il 22 marzo 2017 sulle acque italiane, rivelano uno scenario preoccupante: il 9,6% delle famiglie italiane lamenta di una irregolarità nell’erogazione dell’acqua. Il dato aumenta in regioni del sud come Calabria e Sicilia dove rispettivamente il tasso sale a 37,5% e 29,3%. 


L’ISTAT, rivela anche un altro dato molto importante: il 35,1% del volume immesso nella rete, viene perso per corrosione, deterioramento, rottura delle tubazioni e giunzioni difettose. I capoluoghi di provincia, da soli, perdono la quantità di acqua necessaria a soddisfare 10,4 milioni di persone all’anno. 


Questi numeri sembrano inverosimili, ma è una semplificazione di realtà che influenza profondamente la nostra vita quotidiana e con essa, anche l’economia del paese. L’emergenza è sistematica e solo un cospicuo investimento e la collaborazione tra regioni possono risolvere il problema.


La scrivo per chiederLe di mettere in agenda questo tema e di collaborare con la sua squadra di Governo per la soluzione del problema.


Vogliamo investimenti, maggiori controlli e, laddove è necessario, installazioni di impianti di desalinizzazione delle acque marine.


Ringraziando anticipatamente per la Sua collaborazione, porgo


Distinti saluti.

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