#Qatar2022: Chiedere la fine degli abusi sugli operai della Coppa del Mondo

In questo momento, centinaia di lavoratori stanno lavorando in condizioni spaventose in Qatar, tutto per uno spettacolo sportivo che non si svolgera prima di sei anni.

I lavoratori degli stadio della Coppa del Mondo non sono dotati neanche dei dispositivi di protezione di base. Inoltre, all’avanzare dei lavori, fino a includere oltre 30.000 lavoratori prima che venga lanciato il primo pallone, le violazioni dei diritti si stanno accumulando.

Nel sistema Kafala di questo piccolo Paese del Medio Oriente, questi lavoratori migranti sono legalmente vincolati ai loro datori di lavoro. L'abuso e lo sfruttamento sono pratiche comuni: il lavoro è obbligato, i salari vengono rubati e i lavoratori vivono in squallide condizioni di sovraffollamento. I lavoratori possono essere espulsi a piacimento del datore di lavoro e i datori di lavoro confiscano abitualmente i passaporti e negano i visti di uscita per impedire ai lavoratori di tornare nei loro Paesi d'origine.

Nonostante la promessa fatta cinque anni fa di affrontare gli abusi dilaganti sul lavoro, la Fédération Internationale de Football Association (FIFA) e il governo del Qatar hanno fatto ben poco per far rispettare i diritti dei lavoratori o terminare le violazioni dei diritti umani legate ai progetti di costruzione per la Coppa del Mondo 2022.

La FIFA ha il potere di fare pressione sul governo del Qatar affinché rispetti le norme del lavoro, ma l'organizzazione deve sentire la tua voce. Solo con uno sforzo enorme e duraturo possiamo fermare lo sfruttamento forzato dei lavoratori della Coppa del Mondo.

Aiuta a proteggere i diritti umani. Firma questa importante petizione ora per schierarti dalla parte dei lavoratori della Coppa del Mondo in Qatar che subiscono abusi.

Signor Infantino,


Esorto con urgenza la Fédération Internationale de Football Association (FIFA) a riconoscere la responsabilità del Qatar per lo squallido trattamento riservato agli operai che lavorano per preparare il Qatar per la Coppa del Mondo 2022.


Nonostante la promessa fatta dalla FIFA cinque anni fa di garantire almeno le protezioni di base per le centinaia di lavoratori che si sono recati in Qatar per preparare la Coppa del Mondo, i difensori dei diritti umani hanno dimostrato la presenza di abusi sul lavoro, tra cui:


* Lavoro forzato;


* Furto dei salari;


* Negazione di visti di uscita e confisca dei passaporti dei lavoratori da parte dei loro datori di lavoro; e


* Condizioni di vita squallide e sovraffollate.


È in suo potere rinnegare tale sfruttamento dei lavoratori che stanno lavorando per il vostro evento. La prego di fare tutto il possibile per garantire che il governo del Qatar rispetti le sue promesse di affrontare il problema delle violazioni dei diritti umani e della manodopera legate ai progetti di costruzione e ristrutturazione per la Coppa del Mondo 2022.


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