Nei giorni scorsi e iniziata la deportazione di 420 cani della Comunita montana Alto Agri - attualmente ospitati in canili locali - in una struttura gestita dal "Varca Group", situata a Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza. Cio a seguito della decisione adottata sul finire del 2008 dalla suddetta Comunita montana, con l'indizione di una gara al massimo ribasso dei cani sino ad allora affidati in regime di convenzione alle strutture "Eco" e "Pippo" (Potenza).
Risulta inoltre che il presidente del Consorzio Canili Basilicata abbia inoltrato alla Procura della Repubblica denuncia querela a carico del Commissario Straordinario della Comunita Montana Alto Agri e del Segretario Generale per violazione delle leggi vigenti e per delle irregolarita nell'affidamento della gara. Probabilmente il prezzo non e stato ritenuto congruo rispetto al necessario livello di tutela e benessere dei cani (in questo senso anche una sentenza del TAR della Puglia).
Non soltanto si sradicheranno, contro il parere della ASL e del Ministero, degli animali che si trovano attualmente in buone condizioni, ma si tradira lo spirito della normativa nazionale e locale sulla tutela degli animali d'affezione e sulla prevenzione del randagismo.
Chiediamo che il Presidente della Regione Basilicata e il Commissario Straordinario della Comunita Montana Alto Agri si adoperino per una soluzione diversa, che confermi la detenzione dei cani nelle strutture ove essi si trovano attualmente e impedisca di fatto la deportazione coatta in una struttura dove non c'e alcuna garanzia di controllo e di adozione di questi poveri animali. Diversamente, non ci recheremo piu in quella regione per le nostre vacanze e ne faremo una pessima pubblicita, tanto in Italia che all'estero.
Destinatario petizione :
Presidente della Regione Basilicata, Commissario Straordinario Comunita Montana Alto Agri, Ministro del Turismo
