Al G7 di Taormina, i leader politici non possono più rimandare le decisioni su questioni di importanza globale. Firma ora! #G7 #ApriLeOrecchie
I leader dei 7 Paesi più importanti del mondo si sono dimostrati completamente sordi rispetto alle necessità del pianeta e dei suoi abitanti. Ma adesso devono ascoltare, perché questa situazione non è accettabile:
Il 26 e il 27 maggio, i capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G7 (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone), insieme all’Unione Europea, si riuniranno nel Vertice di Taormina.
Per questo ActionAid, insieme alla altre organizzazioni della Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP Italia) di cui fa parte, sarà presente al Summit: per dire loro con forza di aprire bene le orecchie, perché l’assenza dei diritti fondamentali e la povertà sono problemi globali e necessitano di una risposta globale.
Abbiamo delle richieste concrete da presentare. Ma serve la voce di tutti affinché possano essere ascoltate.
FIRMA ora e URLA CON NOI: #G7 #ApriLeOrecchie!
Queste sono le nostre richieste ai leader del G7. Non più rimandabili.
Stimato Presidente del Consiglio,
Il 26 e il 27 maggio prossimi, i capi di Stato e di Governo dei Paesi del G7, insieme ai paesi appartenenti all’Unione Europea, si riuniranno a Taormina per discutere delle principali questioni globali.
La Coalizione Italiana contro la Povertà, dal 2005 impegnata a contrastare i meccanismi che generano povertà e disuguaglianza nel mondo, ritiene che ci sono problemi che non si possono più rimandare: i quasi 800 milioni di persone al mondo che soffrono ancora la fame, i 400 milioni che non hanno accesso alle cure mediche di base, i 263 milioni di bambini, giovani e adolescenti che non possono andare a scuola,gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, la discriminazione e la violenza subita dalle donne, le migrazioni e i 65 milioni di uomini, donne, bambini e bambine in fuga da guerre, violenza, fame e povertà.
L’umanità è colpita sempre più spesso da lunghe e dolorose crisi sociali e ambientali e il futuro delle prossime generazioni è seriamente in pericolo, in particolare quello di chi vive sotto la soglia di povertà. Le soluzioni politiche adottate sono state fino ad oggi insufficienti e inefficaci. Non c’è più tempo: serve maggiore coraggio e determinazione per adottare una risposta globale.
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) rappresentano un punto di partenza, ma devono essere tradotti in iniziative concrete dentro, fuori e tra i confini nazionali; allo stesso modo, i leader del G7 devono agire nel rispetto dei diritti umani e della dignità di ogni donna e uomo. Alla luce di ciò, è inaccettabile la debolezza della politica internazionale di fronte a certe pericolose derive come la rinascita dei nazionalismi, la costruzione di muri e il rafforzamento delle frontiere, le politiche che escludono e discriminano le persone vulnerabili. Si tratta di soluzioni di breve termine per affrontare fenomeni complessi che andrebbero gestiti con profonda attenzione e rispetto, considerando gli individui i veri protagonisti del cambiamento.
Mi unisco pertanto alla campagna di GCAP Italia G7 #aprileorecchie, che chiede ai Leader del G7 di aprire le orecchie ai problemi che affliggono l’umanità e il pianeta e di adottare politiche concrete per risolverli.
In particolare, sostengo le seguenti richieste:
Cordiali saluti
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